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Maschera e Biodramma

“Alla maschera l’individuo chiede di mutarlo in essere diverso da se e gli uomini hanno spesso creduto che essa li renda capaci di oltrepassare i limiti del mondo sopranaturale e così diventare la personificazione degli dei.”

Claude Lévi-Strauss

La maschera esalta l’azione dell’attore, rendendo essenziale il carattere del personaggio e la situazione. Raffina i gesti del corpo e il tono della voce, distillando l’essenziale.

Nel laboratorio verrà utilizzata la maschera neutra, creata da Amleto Sartori per Lecoq, realizzata in cuoio robusto per permettere un distacco dal viso che ne facilita l’uso.

Barbara guida il suo laboratorio di mimo alla ricerca del “corpo poetico” in ciascun partecipante, creando una relazione comunicativa, empatica e creativa. Ogni persona viene accompagnata in un viaggio: prima alla scoperta di sé, poi nella possibilità di servire l’altro, indossandone la proiezione.

Il mimo con la maschera neutra diventa così l’incarnazione di un personaggio intimo e profondo che l’altro porta dentro di sé: un dio, un daimon, un eroe o un’eroina. Grazie al corpo e al movimento del biodrammista, questa figura viene riportata in vita, attraversando simbolicamente le porte della Vita, dell’Amore o della Morte.

Barbara Gerini • Ha studiato alla Scuola Arsenale con il metodo Jacques Lecoq e ha partecipato ai laboratori di arte e maschera della Commedia dell’Arte presso la Scuola di Sartori. Con una solida conoscenza delle diverse tipologie di personalità e delle loro espressioni, insegna che la maschera del carattere può esprimere emozioni genuine. Attraverso il suo lavoro, guida l’attore a cogliere le vere capacità della persona che ha di fronte, trasformandole in una rappresentazione significativa del suo mondo interiore.

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